Alleanze

Allestimento a tempo determinato per mostre e teatro durante la stagione estiva Porta Palio
Alleanze
è progetto d’architettura a tempo determinato che azzarda la definizione del possibile scenario futuro di un corpo architettonico, in cui è prefigurata l’interazione tra il biologico e il monumento incompiuto Porta Palio.
I sensi umani, il corpo e le sue parti senzienti, sono intesi come strumento di osservazione e percezione, occasionale e volontaria, della prefigurazione, questa volta a posteriori, del progetto di architettura: l’architettura monumentale non com’era, non com’è, ma come potrà essere, forse come sarà. Sulla scorta di precedenti esperienze a tempo che hanno visto corpi vegetali messi in scena come protagonisti in ambiti antropici (“FOR FOREST – L’attrazione ininterrotta della natura”, 2019; “Concert for the Biocene”, 2022; “Repair”, 2018), questo progetto di installazione si compone in due mosse: la saturazione delle cavità di Porta Palio attraverso specie vegetali selezionate da una mano progettuale cosciente e la conversione dell’utenza da umana a vegetale o per meglio dire non-umana. Queste azioni, apparentemente antitetiche, concorrono ad una diversa interpretazione del monumento in quanto tale, sovvertendo lo stato attuale dell’arte attraverso l’innesto accelerato del Tempo come argomento sostanziale della stessa architettura. Il non-umano diviene quindi soggetto conturbante che si rivolge al monumento interrogandone i principi stessi della sua composizione e della propria evidente condizione artistica. Così l’impianto sanmicheliano verificato attraverso altre entità si riscopre soggetto di un racconto più ampio, trascendente, in moto di fuga dall’antropocentrismo per verificare ambiti usualmente non-programmati e non-narrati. L’umano finalmente passa al registro di ospite, possibile ma non immanente, parte di un dialogo pronto alla sua riscrittura.
L’architettura riscopre sé stessa come disponibile all’abbandono, forse già nei propositi del suo progetto arcadico, stato inevitabile di un percorso di trasformazione che Porta Palio e le sue ferite mostrano di aver già vissuto. Immersi in un presente in grado di pre-vedere il futuro ormai solo nella facile strumentazione del digitale, Alleanze reinterpreta tutto in forma analogica, alimenta l’osservazione fisica, la conoscenza del verosimile.
Alleanze, infine, non si interessa della verifica scientifica, l’empirismo puro non è il suo campo d’interesse, propone invece la verità di una scenografia teatrale, stimolando l’interpretazione più chiara del significato di Essere quale frammento del possibile e non del certo, inquadrando una porzione di tempo limitato, un tempo in-finibile o in-definibile, stato ignoto che nessuno, evidentemente, potrà verificare come valido.
Architettura
Michelangelo Pivetta
Giacomo Razzolini
Mattia Baldini
Laura Mucciolo
Progetto
2023